SIRACUSA E NOTO

Siracusa. Il suo patrimonio archeologico, artistico e monumentale è una perfetta sintesi della storia di tutta la Sicilia. La fama dell’intero territorio urbano, patrimonio Unesco dal 2005, è legata principalmente alla sua storia greca. Il Parco Archeologico della Neapolis, l'antico cuore della città, ospita la maggior parte dei monumenti classici della Siracusa greca e romana. Qui si trovano il Teatro Greco che rappresenta il maggiore esempio dell’architettura teatrale dell’occidente greco e che ha la particolarità di essere quasi interamente scavato nella roccia. L'Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale scavata nel calcare con la singolare forma di un padiglione auricolare e dotata di eccezionali proprietà acustiche . L'epoca romana ridimensiona vistosamente la città, quanto a splendore e importanza. Tuttavia restano diverse opere di notevole importanza come l'Anfiteatro romano, tra i più grandi d'Italia; e l'intricata rete di Catacombe (la più importante ed estesa dopo quella di Roma). L’isola di Ortigia è il cuore pulsante di tutta la città: appena un chilometro quadrato eppure un incantevole scrigno di tesori e di bellezze naturali.
La Cattedrale della città, sorge sulla parte più elevata dell'isola, su quello che era un tempio dedicato ad Atena. Degni di nota il Tempio di Apollo, tempio dorico più antico della Sicilia; il Castello di Maniace vero e proprio simbolo del potere e della genialità dell'imperatore Federico II; e la famosa Fonte Aretusa, una fonte d'acqua dolce nel cuore di Ortigia.

Noto, dichiarata dall'UNESCO la Capitale Europea del Barocco, è la cittadina dove più delle altre si può assistere al trionfo del barocco: palazzi, chiese, monasteri, piazze, fontane. Qui tutto è modellato nella pietra bianca locale, finemente lavorata per assumere forme irripetibili, formando uno splendido “GIARDINO DI PIETRA”, in uno stile unico: il Barocco di Noto. La sua bellezza nasce da un fatto tragico: il terremoto del 1693, che in questa parte di Sicilia portò distruzione ma diede impulso alla ricostruzione.